Fonte: La Nazione, Cronaca di Empoli
Diamo un taglio a Castelfalfi
Italia Nostra, Wwf e Legambiente contro il progetto della Tui
Con una lettera aperta agli amministratori locali e regionali Italia Nostra, Legambiente e Wwf fanno uscire dai confini comunali il progetto della multinazionale tedesca Tui di realizzare a Castelfalfi (Montaione) un mega-insediamento turistico: «Un’operazione, spiegano gli ambientalisti da circa 300 milioni di euro se si sta a quanto dichiara la stessa Tui, colosso dell’industria turistica tedesca. Un affare da milioni di euro che snaturerà di fatto Castelfalfi, la sua storia, il suo ambiente, il suo paesaggio. Un progetto che avrà un impatto grave e senza precedenti non solo sull’ecosistema locale, ma anche sulla sua armatura culturale e socio-economica».
Per questo, sostengono le tre associazioni, «la politica toscana deve decidere oggi e qui, a Castelfalfi, se vuole davvero inaugurare un percorso improntato alla sostenibilità e alla conservazione delle migliori risorse del proprio territorio (risorse naturali, storiche, culturali, estetiche e anche produttive), oppure se vuole abdicare al proprio ruolo di governo, consegnando di fatto ad una multinazionale straniera carta bianca sulla pianificazione locale».
Un rischio che, sottolineano gli scriventi, si era voluto evitare con «la legge regionale per il governo del territorio e con il Piano di Indirizzo Territoriale che individua alcuni sistemi fondamentali e caratterizzanti del territorio e del paesaggio toscano, che come tali devono costituire delle invarianti nel processo della pianificazione territoriale. Fra questi sistemi è stato correttamente inserito il patrimonio collinare toscano».
Italia Nostra, Legambiente e Wwf, chiedono a Comune, Provincia e Regione di rispettare quelle indicazioni di legge e alla dirigenza di Tui di ridimensionare radicalmente il progetto. Sarebbe un segnale di ragionevolezza di enorme portata e una grande vittoria per tutti. Per le Istituzioni, che vedrebbero sancita la coerenza tra atti d’indirizzo pianificatorio e prassi di governo territoriale, per gli Imprenditori che vedrebbero esaltata la propria attenzione per l’ambiente toscano, per i Cittadini tutti, che vedrebbero finalmente riconosciuto il loro diritto ad un territorio salvaguardato per le attuali come per le future generazioni».