Archivi della categoria: Rigenerazione Urbana e città storica

Firenze. Il Tirreno intervista l’architetto Brugellis: «Città meretrice? I perbenisti si scandalizzano per le parole, ma Hollberg ha ragione”

Le parole di Cecilie Hollberg contestualizzate in un video de la Nazione (1 min circa, clicca sull’immagine)

Da anni Italia Nostra Firenze denuncia e contrasta una politica di asservimento della vita culturale della città alla rendita di posizione dell’overtourism e alle drammatiche conseguenze sulla qualità della vita dei suoi abitanti. La forte denuncia espressa dalla direttrice della Galleria dell’Accademia, una delle più prestigiose istituzioni museali pubbliche di Firenze, non solo è condivisibile, ma dovrebbe essere recepita per una seria riflessione sulla gravità che questo fenomeno ha assunto. In questa direzione vanno le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “Il Tirreno” dall’architetto Pino Brugellis che pubblichiamo sul blog perché puntuali e condivisibili.

Il tirreno 4 febbraio 2024 (Intervista di Sabrina Carollo)

[…] Architetto Brugellis, le parole della direttrice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, che ha definito Firenze una «meretrice» del turismo, hanno scatenato un putiferio. Lei che ne pensa?

«Si scandalizzano per le parole, sono tutti perbenisti, sia a destra che a sinistra, ma il problema esiste, e ha un’origine precisa»

Quale?

«Secondo la logica del “con la cultura si mangia”, tutte le politiche, sia amministrative che industriali, sono state indirizzate in modo che il turismo potesse diventare una voce importante del Pil regionale e cittadino, senza fare uno studio critico di quale carico la città potesse sopportare e senza porre alcun tipo di freno al mercato». LEGGI TUTTO

(exibartt.com, 29 febbraio) Le reazioni indignate del ministro Sangiuliano, dell’assessora Bettini e di Matteo Renzi […] «Le parole della direttrice uscente dell’Accademia Hollberg sulla nostra città sono semplicemente deliranti. Definire Firenze una prostituta è l’offesa più grave mai sentita da una persona, che peraltro ricopre un ruolo istituzionale così rilevante», ha commentato la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini. Che ha esteso il concetto espresso da Hollberg: «Dunque i fiorentini sarebbero figli di una meretrice e i turisti clienti di una meretrice? Hollberg offende la storia di Firenze, dove ha lavorato, offende il lavoro di migliaia di persone e soprattutto offende i fiorentini, proprio lei che da non fiorentina a Firenze deve moltissimo». Ha fatto sentire la sua voce, da ex sindaco di Firenze, anche Matteo Renzi: «Presenterò al Ministro Sangiuliano una interrogazione sulle frasi vergognose della direttrice della Galleria dell`Accademia, Cecilie Hollberg. Definire Firenze una meretrice è inaccettabile. Hollberg deve scusarsi o dimettersi». Chiamato in causa, ha detto la sua anche Gennaro Sangiuliano: «Reputo gravi e offensive la parole della direttrice della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg su Firenze. Firenze è una meravigliosa città che rappresenta una parte rilevante della nostra identità e storia nazionale. Offenderla significa colpire tutta l’Italia e i nostri sentimenti. La direttrice Hollberg, nominata dal mio predecessore, rappresenta lo Stato e il patrimonio italiano e non può adoperare questo linguaggio. Valuterò, alla luce della normativa vigente, tutte le iniziative del caso».

…e la reazione di Totò

Il Convento di Santo Spirito ceduto ad un privato…

“Santo Spirito, da basilica a ‘Rsa’ (privata) per ricchi”

Un bell’articolo di Franco Cardini, uscito qualche giorno fa….

“…Sono nato nel quartiere di Porta Romana a Firenze. La chiesa monumentale del
mio rione, che grazie a Dio ne è ricchissimo, è la bella basilica brunelleschiana di Santo
Spirito, nella cara omonima piazza dove giocavo da bambino, custodita dall’Ordine
eremitano di Sant’Agostino. Un tempio della fede, un tesoro della cultura, una gioia per gli
occhi. Lì per molto tempo ha vissuto, ha insegnato, ha pregato l’indimenticabile padre
Ciolini, grande teologo.”
( Leggi Tutto)

SABATO 1 OTTOBRE 2022. CONVEGNO NAZIONALE E WORKSHOP: MURA, LlMES E URBE Tutela e valorizzazione delle mura urbiche (anche in diretta su fb Italia Nostra Onlus)

Italia Nostra organizza un convegno dal titolo “Mura, lime e urbe. Tutela e valorizzazione delle mura urbiche” a Santarcangelo di Romagna nel Castello Malatestiano, sabato 1 ottobre dalle ore 9.30 alle 13.00,che verrà trasmesso in diretta sulla pagina di Italia Nostra | Facebook. La decisione di dedicare una riflessione alle mura nasce dalla constatazione dei numerosi siti coinvolti da criticità più o meno gravi. La sede nazionale di Italia Nostra è testimone di numerose battaglie territoriali e attività delle sezioni impegnate in difesa di mura su tutto il territorio. Il convegno conclude una Campagna a tutela delle Mura urbiche e delle fortezze indetta per le Giornate Europee del Patrimonio #GEP2022 del 24 e 25 settembre ed è patrocinato dal Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Consiglio d’Europa, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Associazione Dimore Storiche Italiane – ASDI, Associazione internazionale Città Murate Lions, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Santarcangelo di Romagna, sponsorizzato da Fibre Net SpA, con media partner Ingenio e Galileo. Nel pomeriggio, in tre diversi luoghi di Santarcangelo, sono previsti altrettanti workshop su specifiche problematiche LEGGI TUTTO

Il Programma completo della giornata di studio

IL TURISMO A FIRENZE FA RIMA CON GLI STUDENTATI: LA CITTA’ HARAKIRI

Pubblichiamo una lucida disamina, composta dall’arch. Paolo Celebre, che mette in evidenza l’abnorme quantità di strutture ricettive, solo “formalmente” rivolte alla popolazione studentesca, ma in realtà destinate al solo ceto abbiente, che modificheranno e marcheranno, nel segno dell’esclusività, il volto di questa città, depauperando ulteriormente quel tessuto civile, composito ed eterogeneo, fatto di abitanti, artigiani, studenti- una sana biodiversità a livello antropologico- che caratterizzava e vivificava Firenze, arricchendola in tutti i sensi. E’ in atto un harakiri?

“…Firenze ospita quasi 54.000 studenti iscritti ai corsi di laurea, per i quali l’Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario (Dsu) stima un fabbisogno di più di 20.000 posti alloggio, di cui diverse centinaia per studenti capaci e meritevoli, mentre la disponibilità (negli studentati pubblici e privati esistenti) è di soli 2.600 posti.

Obbiettivo degli amministratori locali però non sono gli universitari ma gli studenti più agiati, come quelli delle numerose università straniere presenti in città o giovani studiosi e viaggiatori di tutto il mondo: “Faremo di Firenze la vera capitale italiana dei talenti … più green, digitale e intergenerazionale del Paese” – vagheggia il Sindaco Nardella.…” Leggi tutto

La lettera (ignorata) di una cittadina fotografa la vera Firenze vittima di un “Piano” di degenerazione urbana…

L’arch. Gabriella Carapelli, residente del centro storico di Firenze e nostra socia, ci invia una lettera di protesta sulle condizioni di degrado e sulla difficoltà ormai sempre più grave di abitare il centro storico. La lettera é stata inoltrata oltre che all’Assessore Giorgetti, anche al Sindaco Nardella, all’Assessore Gianassi e ad una testata giornalistica. Non avendo avuto risposta alcuna ci sembra giusto pubblicarla sul nostro blog, perché costituisce un’altra testimonianza delle ormai sempre più drammatiche condizioni di vita dei fiorentini che ancora testardamente continuano ad abitare nel centro storico.

(Leggi Lettera)

Dal recupero edilizio alla rigenerazione urbana: il declino del governo del territorio in Toscana.

Diamo risalto, con grande piacere, a questa lucida e puntuale analisi sul governo del territorio in Toscana ad opera del prof. M. Massa, urbanista e docente presso Unifi. Uno degli aspetti di maggior rilevanza, e perciò cruciale, è costituito dall’arrivo dei Fondi del PNRR: dalle scelte che matureranno nel campo dell’ urbanistica e quindi dal concreto impiego di tali risorse dipenderà, in grande misura, la futura qualità della vita nella nostra Regione.

“…Nonostante quasi 40 anni di pratica, manca tuttora una cultura del progetto
di “rigenerazione urbana”; prevale invece una sua scadente interpretazione che sfrutta
semplicemente l’opportunità di valorizzazione speculativa del patrimonio immobiliare e
rappresenta la perdita dell’ultima occasione di riqualificazione delle città. A questo
proposito, la vicenda di Firenze dà lo spunto per una considerazione in parte
generalizzabile ad altri casi. Col “riempimento” degli ultimi “buchi neri” rimasti si
esaurirà (nel giro di 5/8 anni col ritmo attuale) l’ampio bacino di aree dismesse senza
aver risolto molti dei cronici problemi urbanistici e socio-economici, come ad esempio
quello di un nuovo modello economico alternativo alla monocultura turistica e fondato su nuove attività diversificate, produttive o connesse a settori della cultura ( come vorrebbe anche il “Nuovo Bauhaus europeo”)
( Leggi Tutto)