Archivi della categoria: Erosione e difesa dei litorali

Arriva l’estate e si riparla di erosione delle spiagge, ripascimenti e opere di difesa del litorale. Il rischio di milioni di euro letteralmente buttati a mare

Foto da “Ripascimenti effimeri: difesa delle coste o del turismo?” (di Enzo Pranzini)

Si avvicina l’estate e torna all’attenzione il problema dell’erosione dei litorali. In questi giorni i riflettori dei media sono puntati su  Castiglione della Pescaia  e sulla zona delle Rocchette. A fine 2023 si scriveva di un bando da circa 5 milioni di euro destinato ad un maxi progetto che prevede il ripascimento dell’arenile nel tratto tra Punta delle Rocchette e la foce del fiume Bruna, e il posizionamento di barriere a mare dal basso impatto ambientale. Sulle insidie, i “danni collaterali”, il rapporto costi-benefici e lo spreco di danaro pubblico nelle opere contro l’erosione costiera abbiamo già scritto. Di pochi giorni fa un intervento del Prof Enzo Pranzini (già ordinario presso l’Università di Firenze, dove ora insegna “Dinamica e difesa dei litorali”) dedicato ad efficacia e durata dei ripascimenti: una riflessione di carattere divulgativo che non manca di fare emergere pratiche errate finalmente riconosciute come tali anche dai più avveduti tra i Sindaci dei Comuni rivieraschi

Da “Ripascimenti effimeri: difesa delle coste o del turismo?

Per i ripascimenti ogni anno in Italia, vengono spesi diversi milioni di euro. Talvolta i concessionari delle spiagge contribuiscono alle spese, ma il più delle volte tutto è a carico delle amministrazioni pubbliche, che con queste operazioni espandono l’arenile e… il proprio consenso elettorale Continua a leggere

Fosso Poveromo (Ronchi-Marina di Massa): l’opposizione di IN e di altre associazioni ambientaliste all’installazione di una idrovora e all’allargamento del fosso e a favore del suo restauro ecologico

(La foce del Poveromo, immagine dal Consorzio di bonifica Toscana-nord)

Italia Nostra e tutte le associazioni ambientaliste diffidano il Consorzio di Bonifica Toscana Nord dal realizzare un progetto idraulico sbagliato e ambientalmente devastante e chiedono, invece, interventi di restauro ecologico del bacino idrico. Si pubblica qui la Diffida e la Memoria del Consiglio Regionale di Italia Nostra contro la rovinosa previsione di Idrovora e di allargamento del Poveromo.

Considerazioni sulle insidie, i “danni collaterali” e il rapporto costi-benefici delle opere contro l’erosione costiera

Ad una decina di anni fa risale la pubblicazione di un volume che raccoglie 18 scritti dedicati ai problemi (o ai veri e propri fallimenti) seguiti alla costruzione di opere realizzate in diverse aree del pianeta per contrastare l’erosione costiera (ma non mancano articoli sul lago Eire e sui delta fluviali).[..] Suddiviso in 18 capitoli dedicati ad altrettante aree, non dovrebbe mancare […] quantomeno dalle scrivanie dei politici e degli amministratori chiamati a decidere sulle sempre più esose risorse da destinare a quelle misure antierosione legittimamente sollecitate dalle comunità rivierasche, dall’industria turistica, dai balneari e, non ultimo, dai tanti furbacchioni (termine mediato da un giudizio espresso in più di uno dei 18 capitoli) che, grazie a questi interventi, si arricchiscono, nella piena consapevolezza che tante di queste stesse nuove strutture, oltre a richiedere costanti quanto onerose opere di manutenzione, degradano l’habitat naturale, hanno pesanti effetti estetici e quasi sempre vanno a peggiorare la situazione dei litorali adiacenti lasciati non protetti […] Di questi tranelli scrivono, si badi bene, non i soliti ambientalisti ‘signori del no’ bensì figure (in maggior parte docenti universitari) che hanno studiato per anni i risultati del contrasto all’erosione costiera, facendo tesoro degli altrui interventi (e fallimenti!). Tra i diversi intenti vi è mettere in luce quello che spesso è risultato come un enorme spreco di risorse pubbliche. Leggi Tutto

A proposito del Masterplan regionale 2022 di contrasto alla erosione delle coste

La presentazione del Masterplan: il Presidente Giani e l’Assessore Monni (foto da Luccaindiretta.it)

A fronte delle legittime preoccupazioni espresse da cittadini ed istituzioni locali per le conseguenze sul litorale pisano-livornese del progetto di Darsena Europa di Livorno, la Regione Toscana si è affrettata a presentare un “nuovo” piano di finanziamento delle opere intese a contrastare quei fenomeni erosivi che, dalla fine del secolo XIX, investono i nostri bassi litorali sabbiosi.

Si tratta però, a nostro avviso, di un piano che, nonostante la distribuzione a pelle di leopardo delle opere su continente e arcipelago, sembra rispondere solo agli appetiti di alcuni settori litoranei magari destinato, come già accaduto, a far progredire l’erosione sui settori limitrofi esclusi dai finanziamenti.

Restano poi ancora oscure le soluzioni tecniche previste dietro ai nomi dei settori e alle cifre stanziabili. Leggi Tutto

Versilia: tra poco più di due settimane Jovanotti sulla spiaggia di Viareggio. La nostra Rassegna Stampa

whoopsee.it, 11 agosto. Jovanotti, Italia Nostra contro Jova Beach Party: “Le autorità vietino la manifestazione”.  Chiediamo con urgenza l’attenzione e l’intervento delle autorità competenti perché vietino la manifestazione in oggetto. O, se non altro, impongano con la massima fermezza che le dune presenti; in loco; non vengano indiscriminatamente spianate durante l’allestimento

Instagram, 11 agosto 2022. In un video Cristina Coto risponde alle posizioni e alle accuse mosse da Jovanotti ad alcune associazioni ambientaliste

Ansa.it, 11 agosto. Italia Nostra, concerto Jovanotti cancella habitat Viareggio. La risposta del Sindaco Del Ghingaro: La spiaggia del Muraglione è di riporto: si è formata di recente con sabbia residua riportata dalle correnti, e non mi risulta ci siano dune, ma semplici accumuli. Non si tratta poi di un’oasi protetta, ma un’area di libera balneazione, quindi sottoposta ogni giorno ad un forte impatto umano. Basta dare un’occhiata in questo periodo per capirlo. Se viene chiamata la spiaggia dei viareggini un motivo ci sarà

lasicilia.it, 13 agosto 2022. Polemiche su Jova Beach: 250mila euro a ditta per attività sulla spiaggia. Viareggio- Risorse per 250mila euro a fondo perduto dal Comune di Viareggio (Lucca) per la realizzazione del concerto in spiaggia del Jova Beach Party in programma il 3 settembre, per i lavori tecnici per il montaggio dei maxi schermi

EnricoSilvestrinTv, 12 agosto. Il Jova Beach Party Non Ha Senso! [Jovanotti paladino dell’ecologia contro  il mondo degli econazisti?[. In questa intervista esclusiva, Mario Tozzi mi spiega perche’ il Jova Beach Party non ha senso e perche’ Jovanotti non ha risposto alle sue domande

Suggerimenti di lettura

Il nostro socio Enzo Pranzini, già professore ordinario presso l’Università di Firenze, dove ora insegna “Dinamica e difesa dei litorali”, ha dedicato gran parte della sua produzione scientifica ai litorali (italiani e del mondo) ma non ha rinunciato a brevi scritti di carattere divulgativo e di agile quanto libera lettura pubblicati nella rivista Mondo Balneare poi confluiti nel volume Granelli di Sabbia. Una guida per camminare sul bordo del mare (Pacini editore)

Come utile introduzione ai tanti interventi su processi, forme e tematiche ambientali della spiaggia rintracciabili nella rivista on line, segnaliamo L’importanza delle dune costiere  e Com’è fatta una spiaggia

Le concessioni balneari e i problemi dei nostri litorali

Si pubblica l’articolo del nostro Consigliere Prof. Gian Franco Cartei (edito nel “Corriere Fiorentino” del 1° marzo).

Cartei, da giurista, affronta nel modo corretto il problema, chiarendolo e offrendo i giusti suggerimenti per la risoluzione dell’anacronistica, intollerabile questione delle concessioni balneari. Tutti noi avvertiamo la gravità e complessità del problema, nel più ampio contesto dello stato dei litorali destinati al turismo. Le spiagge toscane sono quasi tutte aggredite da fenomeni erosivi, cui si cerca di rimediare mediante interventi milionari e/o miliardari portati avanti dalla Regione, non pochi dei quali effimeri e dettati più dalla necessità di rispondere alle diverse lobby dei balneari (spesso capaci di determinare l’orientamento elettorale nelle circoscrizioni amministrative rivierasche) che da progetti correttamente basati sullo studio attento della geodinamica costiera. (Leggi tutto)