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APPELLO: CONSERVIAMO IL PAESAGGIO DEI MACCHIAIOLI SULL’APPENNINO TOSCANO!

La costruzione della nuova funivia Doganaccia-Corno alle Scale, finanziata da Stato e Regione Toscana e progettata dalla Provincia di Pistoia,  rovinerà per sempre uno dei paesaggi appenninici più suggestivi, dipinto anche dai Macchiaioli nel 1861 e fino ad oggi rimasto inalterato.

Il Comitato ” Un altro Appennino è possibile- versante toscano” ha riassunto questa vicenda in un appello che vorremmo indirizzare al Presidente della Repubblica e inviare anche ai giornali  e per conoscenza a tutte le autorità competenti. 

Al testo dell’appello accompagniamo alcune immagini significative e l’elenco delle Associazioni che, ad oggi, appoggiano il nostro Comitato

Carlo Sisi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha già condiviso il nostro testo e sarà il primo firmatario.

Confidiamo nel sostegno di tante altre persone, sensibili e attente ai valori che i beni paesaggistici e culturali rappresentano per il nostro bene collettivo.

Vi chiediamo quindi di sottoscrivere l’appello inviando una mail al seguente indirizzo: unaltroappennino.toscana@gmail.com

In ricordo di Antonio Paolucci (di Mariarita Signorini)

La morte di Antonio Paolucci, ha gettato nello sconforto tutti coloro che amano i nostri Beni culturali, non solo il mondo degli intellettuali, gli ambienti delle Soprintendenze che ha diretto, ma tanti cittadini comuni, ai quali dalle sue interviste, brillanti trasmissioni e impareggiabili lezioni, ha saputo comunicare l’amore per la Storia dell’arte, la bellezza del nostro Paese: “un susseguirsi di Musei a cielo aperto” – diceva – la necessità di tutelarlo e preservarlo per le generazioni future. LEGGI TUTTO

2023-2022-2021: un calendario alla rovescia di buoni propositi annunciati e di scempi ambientali perpetrati. 2024: un nuovo anno di impegno perché tutto questo non si ripeta

clicca sull’immagine per il video (3.02 min.)

Riceviamo e diffondiamo questo originale biglietto di auguri. Un videoclip inviato dal Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino con il quale da tempo stiamo combattendo per la tutela del patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico dell’area metropolitana fiorentina. Guardare in questa macchina del tempo che simula un viaggio di devandalizzazione di luoghi manomessi non è mera recriminazione, ma un invito a percorrere processi virtuosi a partire dall’anno appena iniziato.

Il “Caso Ospedale di Livorno”: come viene gestita la sanità territoriale?

Alla fine di marzo 2020 si conobbe dal quotidiano Il Tirreno che Livorno avrebbe avuto un nuovo ospedale, all’interno del Parco urbano-Parterre Pertini. Veniva ignorato l’impegno del nuovo sindaco di rigenerare l’ospedale storico ed ampliarlo all’interno del suo perimetro… ( Leggi Tutto).

Lo scorso 2 dicembre si è svolto a Livorno il convegno ” L’ULTIMO TRENO. Per aver cura dei Cittadini e dell’Ambiente”, organizzato dall’ O.T.U. – Osservatorio delle Trasformazioni Urbane per la tutela del Parco Pertini e dell’Ospedale Storico di Livorno. L’Osservatorio, nato da una sensibilità ambientalista, ha dovuto approfondire anche tutta una serie di aspetti, come il rispetto delle normative urbanistiche, la correttezza delle procedure amministrative, la gestione della sanità regionale e locale. L’approfondimento di tutti questi aspetti ha infine prodotto la convinzione che la realizzazione di un nuovo ospedale in un parco storico, oltre ad ignorare elementari principi di rispetto per l’ambiente,  per  i beni pubblici e la loro storia, sta avanzando sfuggendo alle normali procedure amministrative e di garanzia…

Condividendo l’idea che questo “caso” assuma un valore assoluto riguardo la politica di gestione della città, ma anche della sanità territoriale, e che meriti la priorità, pubblichiamo il documento conclusivo del Convegno, che riassume gli aspetti generali della “vicenda ospedale” ,

“Rusciano e lo stare in villa dal medioevo all’attualità”. Convegno 5 e 14 ottobre 2023

Vi proponiamo due interessanti appuntamenti ospitati, il primo ( 5 ottobre) presso l’Accademia delle Arti del Disegno – via Orsanmichele 4 – e il secondo ( 14 ottobre) presso il Circolo ” Affratellamento”- via G. Orsini 73 – A corredo del secondo appuntamento ci sarà la possibilità di svolgere una visita guidata alla Villa di Rusciano ed all’area verde che la circonda nelle seguenti date: 19 settembre; 3 ottobre; 10 ottobre prenotandosi presso Giovanna Sesti al seguente indirizzo mailgiovannase6@gmail.com

Sarete guidati dall’arch. Romagnoli del Comune di Firenze, dalla storica dell’arte dr. Stefania Vasetti e dal dr. forestale Paolo Degli Antoni del gruppo Cantiere Beni Comuni 

L’appuntamento sarà all’ingresso dell’edificio della Villa alle ore 15,20

Si accede alla Villa da via Fortini n 37 con parcheggio, o a piedi da via di Ripoli n 70 salendo lungo il percorso asfaltato.

NUOVA STRADA NELL’ORRIDO DI BOTRI? NO GRAZIE! Aggiornamento.

L’art. 9 della Costituzione recita testualmente che essa “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Togliere le lenzuola con impressa sopra la manifesta contrarietà al noto progetto di apertura di una strada rotabile dentro l’Oasi di Botri, una fascia di protezione creata dalla Provincia di Lucca nel 1992 proprio per garantire maggior tutela all’importantissima Riserva dell’Orrido di Botri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso….( Leggi Tutto)