Archivi della categoria: Beni comuni

STATI GENERALI CONTRO L’EOLICO E IL FOTOVOLTAICO A TERRA

SAVE THE DATE: mercoledì 22 maggio 2024, ore 10.30 nella Sala Risorgimento dell’Hotel ” Massimo D’Azeglio ” a Roma, via Cavour n 18 ( accanto alla Stazione Termini) si terranno gli Stati Generali Contro L’Eolico e il Fotovoltaico a Terra, convocati dalla coalizione Art. 9, per dire:

Stop agli impianti fuori dalle “Aree idonee”

Stop ad imposizioni ed espropri

Stop al consumo di suolo

Stop a sussidi e incentivi a spese di cittadini e utenti

Stop alle autorizzazioni semplificate e a quelle occultate

La transizione energetica NON deve comportare la distruzione del territorio naturale e agricolo.

La difesa del pianeta NON si può fare cancellando Paesaggi e Biodiversità

#nofotovoltaicoeolicoselvaggi

#coalizionearticolo9

Un nuovo scritto sul monumentale Castello di Sammezzano (di Emanuele Masiello)

Periodicamente, a cadenza variabile, appaiono sui mezzi di informazione vari accorati appelli per la salvezza di Sammezzano, la vasta tenuta situata a non molta distanza da Firenze, nell’attuale Comune di Reggello, divenuta famosa per essere stata ispirata, dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona (1813-1897), al gusto esotico.

Verrebbe spontaneo osservare che tali appelli, scarsamente propositivi, si intensificano nei periodi elettorali, il che indurrebbe a pensare che anche la tenuta di Sammezzano non sia rimasta indenne dalla prassi, ormai da tempo largamente in voga, consistente nell’utilizzare il patrimonio culturale per tornaconti di vario tipo, specie in termini di visibilità. Leggi Tutto

In ricordo dell’amico, prof. A. Magnaghi

Italia Nostra fiorentina piange la scomparsa di Alberto Magnaghi, urbanista e professore emerito dell’Università di Firenze, ricordandone la grande disponibilità a collaborare per la difesa e la valorizzazione sostenibile dei beni comuni, ed esprime affettuoso cordoglio ad Anna Marson, nostra Socia d’Onore. Affida la memoria del grande studioso del paesaggio e del territorio allo scritto de Il Manifesto…

L’ ABDICAZIONE DELLO STATO DI FRONTE ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Proponiamo l’importante scritto del giurista e Socio, Alberto Abrami, pubblicato in “Pensa Libero” del 23 gennaio 2023 sulla questione delle autonomie regionali differenziate, talora grossolanamente ribattezzata: ” la secessione dei ricchi contro il sud”.

” Questo nostro, è un singolare Paese, perché appena lo Stato è riuscito a riprendere vigore dopo una condizione di criticità, come quella dovuta alla pandemia, trova sempre qualcuno, che mira, per interessi ideologici, se non addirittura elettoralistici, a fiaccarlo nuovamente e, quello che rattrista, nella remissività dei più, a conferma di una identità nazionale tremendamente debole…” ( Leggi Tutto)

Firenze, sabato 5 novembre: Ventennale del Forum Sociale Europeo. Costruire la società dei beni comuni per salvaguardare umanità, ambiente e pace

Italia Nostra collabora all’iniziativa e partecipa alla Tavola Rotonda del pomeriggio con un intervento di Mario Bencivenni sul Verde urbano. Previste relazione di Paolo Cacciari e discussione.

Per partecipare al pranzo conviviale è obbligatorio PRENOTARE al numero 055713613.

IL PIANO DELLA CITTA’ PUBBLICA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO (di Marco Massa)

La greppia delle privatizzazioni: imprese di stato e patrimonio immobiliare.

La svendita del vasto patrimonio pubblico (di aziende, edifici, aree) è iniziata negli anni 90 con l’affermarsi nell’Unione Europea dei principi del mercato finanziario internazionale, della libera concorrenza, della riduzione del debito di stato, e per sostituire il welfare pubblico con servizi privati.

Nonostante le differenze rispetto alla vendita di imprese come Eni, Iri, Enel, Telecom, Alitalia, per il patrimonio immobiliare è stata seguita la stessa procedura di cessione, di carattere puramente finanziario, senza riferimento alle condizioni fisiche e spaziali dei beni (caratteristiche, posizione, qualità). L’apice della legislazione di liberalizzazione è stato raggiunto col governo Berlusconi del 2001 (Tremonti ministro di Economia e Finanza). Tuttavia, i risultati soprattutto per le casse dello stato e degli enti pubblici, si sono rivelati fallimentari, mentre per altri soggetti coinvolti (banche, società finanziarie internazionali, immobiliaristi) si è trattato di un’operazione molto redditizia. LEGGI TUTTO