Ciclo “Firenze ed il suo territorio”. Registrazione delle prime due conferenze: “L’Arno a Firenze: patrimonio materiale ed immateriale”. “Le Gualchiere di Remole: un edificio medievale in attesa di recupero”
Questo il link per la conferenza registrata del 19 gennaio:
Gualchiere di Remole: tra l’incuria ed i danni provocati dai recenti lavori stiamo perdendo un prezioso patrimonio per la città di Firenze
Leggiamo e riceviamo con viva preoccupazione questo comunicato di Beppe Miceli che, con Piero e Grazia Gensini – nel più assoluto silenzio da parte delle Istituzioni competenti – denuncia i gravi danni che sono stati arrecati dal cantiere che provvede a realizzare la Centrale Idroelettrica, prevista a Remole (come altre alle pescaie d’Arno) dalla Provincia di Firenze, ora Città Metropolitana. ( Leggi Tutto)
Gualchiere di Remole. Il vivo interesse della Fondazione Nobriega e del principe Carlo d’Inghilterra per il loro recupero strutturale e funzionale a vantaggio pubblico, il progetto per il recupero dell’opificio medievale della Associazione Arca e il sostanziale disinteresse dei due Comuni patrimonialmente e territorialmente competenti
Giugno 2022: la pubblicazione dell’elenco dei progetti per la Città Metropolitana ammessi ai fondi PNRR, elenco edito nel sito del Comune di Firenze, smentisce l’avvenuta considerazione del recupero delle Gualchiere di Remole: nonostante le indiscrezioni dei mesi passati, le Gualchiere non sono rientrate nei progetti europei elaborati dai Comuni di Firenze e di Bagno a Ripoli.
Ciò nonostante, va sottolineato che “La Nazione” del 23 giugno 2022, con l’articolo di Manuela Plastina, Firenze, la corona inglese restaura struttura sull’Arno? Il principe Carlo interessato, ha dato notizia del sopralluogo effettuato alla “zona in rovina” delle Gualchiere dalla signora Elizabeth Nobrega Tsakiroglu, presidente della Fondazione Nobrega e dell’Istituto Internazionale delle Conoscenze Tradizionali. La nobildonna “si è presentata anche per conto di sua Altezza reale il principe Carlo, interessato – ha spiegato – alla promozione del restauro di quello che è ormai un monumento di storia e cultura”.
Come è noto, il principe Carlo venne coinvolto alcuni anni fa da una lettera degli studenti dell’Istituto fiorentino Leonardo da Vinci, allievi di Girolamo Dell’Olio, e nell’occasione anche il Sindaco Nardella scrisse al principe “proponendo la costituzione di una task force anglo-italiana per l’individuazione di soluzioni praticabili per quelle Gualchiere. E da Buckingham Palace era arrivata la conferma dell’interessamento”.
Continua a leggere →Gualchiere di Remole. Inizio dei lavori per la costruzione della centrale idroelettrica.
Alle Gualchiere di Remole, tra la pescaia d’Arno, la Casellina e la gora, in questi giorni hanno avuto inizio i lavori per la costruzione della centrale idroelettrica, progettata e approvata circa quindici anni fa dalla Provincia di Firenze…Soprattutto a Remole si sta realizzando una struttura decisamente incompatibile con i valori paesaggistico-patrimoniali del monumentale opificio industriale medievale che versa in grave stato di abbandono, nonostante che dal 2003 sia tutelato con vincolo diretto (insieme con l’area circostante). LEGGI TUTTO
Centrale idroelettrica alle Gualchiere di Remole (Bagno a Ripoli): la richiesta di Italia Nostra e Idra per un percorso di ascolto
OGGETTO: Centrale idroelettrica d’Arno prevista alle Gualchiere di Remole (Bagno a Ripoli): richiesta di un percorso di ascolto e di dibattito pubblico per la verifica della piena compatibilità ambientale e paesaggistica.
Su richiesta di Idra, l’impresa Iniziative Toscane Srl Società di Progetto, che costruisce (con la formula della finanza di progetto) i 12 impianti idroelettrici da realizzare sulle 13 pescaie o briglie dell’Arno comprese fra Incisa e Lastra a Signa ([1]), su atto normativo della Provincia di Firenze del 2007-08, ha finalmente concesso parte degli elaborati progettuali, insieme con l’assicurazione – lettera alla Regione Toscana del 20 novembre 2020 a firma dottor Alberto Rizzi – che l’intervento denominato “Sieci”, “nel più ampio ambito di tutela storico-ambientale delle Gualchiere di Remole ha comportato specifici approfondimenti ed accorgimenti progettuali volti a tutelare, conservare e valorizzare il contesto in cui il progetto si colloca”. La lettura degli elaborati progettuali lascia però più di un dubbio circa l’efficacia delle soluzioni proposte per garantire l’inserimento ambientale e paesaggistico delle nuove opere industriali: soprattutto di quelle da collocare nelle aree di maggiore rilevanza storico-culturale e patrimoniale, a partire appunto dalle Gualchiere di Remole e anche dal sito che contiene il Ponte di Annibale e il Mulino di Bruscheto. LEGGI TUTTO