Gli “arancini di Nardella” non bastano a sostituire un piano per le aree verdi urbane (di Marco Massa)

Gli aranci in via Cavour (progetto) e l’area di Monte Oliveto

Gli “arancini di Nardella” non bastano a sostituire un piano per le aree verdi urbane

L’idea di piantare aranci in via Cavour è l’ennesima proposta “spot” fuori da ogni quadro d’insieme dell’amministrazione di Firenze che ha sollevato polemiche a catena. Alla proposta di Nardella è seguita la critica di 49 personaggi fiorentini. A tale critica sono seguite molte repliche: oltre a quella del sindaco, quelle di Tomaso Montanari che ha cercato di ridimensionare la questione, dell’ordine degli architetti e di altri tecnici (come Marco Geddes da Filicaia, forse la più azzeccata) che hanno sottolineato la necessità di un piano del verde che può giustificare la piantumazione di alcuni spazi pubblici del centro (piano annunciato da tempo dall’amministrazione ma che non si è ancora visto), al lungo documento del gruppo di lavoro di Italia Nostra che ha ribadito con altri argomenti le critiche dei 49. LEGGI TUTTO

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