Per le energie alternative idonee al paesaggio – no all’eolico selvaggio nei pressi del Parco

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Si può permettere l’installazione di torri eoliche nei pressi di un contesto simile? Per impedire che queste aree vengano distrutte firma la petizione!
Noi siamo favorevoli alle energie alternative, che siano idonee al nostro paesaggio, alla nostra vocazione turistica emergente e che, oltre a rispettare il protocollo di Kyoto, rispettino anche noi, la nostra terra e la nostra economia!

Testo dell’appello:
Al Sig. Sindaco della Città di Nardò
Avendo preso atto dell’esistenza del progetto per la realizzazione di un PARCO EOLICO, in agro del comune di Nardò (LE), il/la sottoscritto/a
Premesso

  • che il parco eolico prevede l’installazione di 31 aereogeneratori costituiti da torri tubolari di altezza di m 80 e pale con diametro di m 90, per una altezza totale di m 125;
  • che il territorio interessato all’installazione è di complessivi 400 ettari;
  • che i siti individuati per la realizzazione del parco eolico sono di grande valore paesaggistico e naturalistico e saranno irrimediabilmente compromessi dall’eventuale realizzazione del progetto;

Considerato

  • che le torri eoliche saranno visibili sia dal Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano che da quello marino di Porto Cesareo, compromettendo inoltre zone agricole di pregio, su cui insistono anche numerosi ed antichi corpi masserizi;
  • che le nostre bellezze naturali, e in particolare le coste, sono una risorsa da tutelare e valorizzare per una Città come Nardò a forte vocazione turistica;
  • che il parco eolico porterà benefici economici soprattutto alla Società proponente mentre comprometterà in maniera irreversibile lo sviluppo turistico della città di Nardò;
  • che la nuova produzione di energia elettrica non servirà a ridurre la quantità di energia prodotta da fonti fossili (Cerano) ma al contrario aggraverà lo stato di “colonizzazione” della Regione Puglia, che già oggi produce quasi il doppio dell’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno;
  • che la spesa per la fornitura di energia elettrica resterà invariata;
  • che con atto del C.C. n° 41 del 11.04.07 il Consiglio Comunale di Nardò ha riconosciuto l’importanza del paesaggio come risorsa collettiva con carattere di unicità e, pertanto, meritoria della massima tutela ed ha espresso una ferma opposizione all’installazione di generatori per la produzione di energia elettrica dal vento di grossa taglia;

Chiede

che venga rispettata la volontà popolare di ferma opposizione al progetto di parco eolico presentato dalla Italgest che, se realizzato, porterebbe irrimediabili ripercussioni ambientali e paesaggistiche.

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