Maremma, progetto di mega-impianto fotovoltaico a Roccastrada

Fonte: Salviamo il paesaggio. Difendiamo i territori

Loretta Pizzetti parla per il Comitato Val di Farma, Associazione apartitica e senza scopo di lucro, fatta di persone che amano l’ambiente e la sua tutela come bene prezioso contro il degrado. Premette che i soci del Comitato non sono contro il fotovoltaico come fonte di energia rinnovabile, sicuramente benvenuta in alternativa allo sfruttamento di altre fonti senza dubbio dannose per l’ambiente, bensì contro il suo usosconsiderato e speculativo.
Ma mette in luce anche i problemi e le criticità che riguardanol’impianto di pannelli fotovoltaici su un’estensione di oltre 100 ha (progetto N.S. ditta di Treviso) in località Collelungo, tra Roccastrada e Civitella Marittima.
L’area interessata, detta del Quadrone/Aratrice, è un territorio pianeggiante, una delle poche zone nei dintorni del comune di Roccastrada rimasta finora intatta nelle sue caratteristiche rurali, e rientra nella DOC del MONTEREGIO DI MASSA MARITTIMA e nell’IGP.
La legge regionale sulle disposizioni che riguardano gli impianti DOP ed IGP come aree non idonee al loro insediamento, lascia alla Provincia, sentiti i comuni interessati, la possibilità di proporre alcune “deperimetrazioni”, per rendere possibile l’insediamento in tali zone.
L’area di Collelungo è Distretto Rurale della Maremma e vanta caratteristiche di integrità paesaggistica ormai molto rara, con numerose coltivazioni, alberi di pregio e filari di cipressi, ma sembra che la Provincia l’abbia inserita tra le zone oggetto di “deperimetrazione”.
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